E’ possibile che nel 2021, sia ancora difficile comunicare nel mondo del turismo? Scopriamo, in questo articolo, le azioni da intraprendere per comunicare al meglio con i nostri clienti e vediamo cosa cambia con una pandemia in corso!
Qualche giorno fa leggevo un articolo online il quale diceva che “comunicare nel settore del turismo è difficile”. In realtà comunicare è semplice, ma non ci si adatta al mondo che è inevitabilmente cambiato e, insieme a lui, anche i turisti.
E’ ancora così difficile vendere un’esperienza, un’emozione, soprattutto ora ai tempi di una pandemia?
Andiamo con ordine.
PANDEMIA O NO, SE NON VENDI L’ESPERIENZA NON VENDI LE CAMERE.
Tutto gira attorno all’esperienza e la camera superior vista mare non è più sufficiente. Facciamo in modo che i nostri possibili clienti riescano ad immedesimarsi nell’offerta che abbiamo creato per loro. Le parole e le immagini, li porteranno ad immaginare di essere già nella tua camera d’hotel o di essere al tuo ristorante a gustare una magnifica colazione o cena.
Perchè dovrebbero essere tuoi ospiti? Perchè non dovrebbero andare dalla concorrenza?
Non rispondere “Perchè io ho il prezzo più basso!”, perchè fare la guerra dei prezzi serve a poco.
Quindi, come faccio a vendere un’esperienza?
Possiamo lavorare con le immagini e invece di far vedere una semplice camera di hotel, la stessa foto, con la stessa inquadratura la rifacciamo inserendo (ad esempio) con una donna, la quale in accappatoio, sta sorseggiando un caffè, mentre legge la sua rivista preferita. Cosa mi trasmette, in più, questo piccolo dettaglio? Il relax. Mi immedesimo in quella donna rilassata, la quale soggiorna in una bella camera di hotel (mica l’abbiamo dimenticata la camera), nella città che io voglio visitare e si sta rilassando, proprio come vorrei fare io.
Oltre alle immagini, ci possono venire in aiuto le parole: questo non significa che si debba esagerare, il troppo stroppia in qualsiasi cosa. Con un buon testo possiamo puntare i riflettori sui nostri servizi e, invece di proporre un semplice massaggio hot stone, spieghiamo ai nostri clienti i benefici che ne potranno ottenere. Con le parole si può fare davvero tanto, ma a volte lo dimentichiamo.

MANTIENI LA CONNESSIONE CON I TUOI CLIENTI
Non ricordarti di pubblicare qualcosa online solo quando hai un’offerta, mantieni la connessione con i tuoi clienti sempre! Anche se è bassa stagione, anche se non si può viaggiare, la gente non ha smesso di sognare o di programmare le future vacanze.
Non parlare solo di te, crea dei contenuti che permettano loro di conoscere i tuoi dintorni. Crea dei percorsi, racconta loro le storie di chi ti circonda e fatti conoscere. Credimi, quando ti dico che in questo modo, i tuoi post delle offerte saranno molto più efficaci!
PIANIFICATE
La strategia di comunicazione non deve essere lasciata al caso. Trovate il tempo (tu e il tuo staff) per sedervi a tavolino (lo so, non c’è mai tempo per queste cose!) e fate una pianificazione di massima di quello che accadrà nell’arco temporale preso in considerazione, decidendo come e dove comunicare.
Se sperate di fare 1 post e che la gente inizi a prenotare, vi sbagliate. L’utente va corteggiato e, sopratutto in caso di eventi, è necessario iniziare a comunicare in largo anticipo. I post, prima di essere recepiti devono essere visti dalle 7 alle 8 volte.

NON SOTTOVALUTARE IL TUO SITO WEB
Se non curi il tuo sito web da mesi e poi le persone prenotano dagli OTA, non ti puoi lamentare.
Il sito va aggiornato… sempre! La sezione delle offerte in primis, ma anche tutto il resto. E’ inutile avere una pagina dove si parla della tua fantastica colazione a buffet, quando ora non è più così e magari è tutto servito.
Il tuo sito è la tua vetrina e se, io cliente, voglio approfondire lo devo fare sul tuo sito. Mi devi inchiodare lì e devo trovare tutte le informazioni necessarie. Se disponi o meno di una culla o se accetti animali, non lo devo scoprire su booking!
COME SI COMUNICA AI TEMPI DEL COVID-19?
Come per qualsiasi cosa è necessario conoscere i nostri clienti. Quali sono le loro paure? Il turismo è davvero morto?
La paura del contagio c’è, come quella di perdere i soldi risparmiati per un anno intero. Sicurezza e flessibilità sono le parole chiave.
Sicurezza, perchè dovete far comprendere cosa farete per tutelare la salute dei vostri ospiti.
Anche se sono misure obbligatorie, non è detto che tu ti stia impegnando per farle rispettare. Se ti stai impegnando al massimo, a me cliente lo devi far sapere. Non dare le cose per scontato.
Flessibilità, perchè se mi vuoi fare un’offerta con 7 mesi di anticipo e non mi dai la garanzia di modifica o cancellazione, io da te non prenoto. Al primo dpcm mi salta tutto e perdo i soldi. Lo so benissimo che ci sono i furbetti del prenoto/cancello, li conosco molto bene, ma non fare di tutta l’erba un fascio. C’è tantissima gente onesta che ha voglia di andare in vacanza e che prenoterebbe pure in largo anticipo, ma perdere i propri soldi non piace a nessuno.
Ti aggiungo un’altra cosa… la serietà. È inutile proclamare sicurezza a destra e a sinistra se poi i tuoi dipendenti non seguono le regole. Recensione negativa assicurata, la servite su un piatto d’argento ai leoni da tastiera. E se il tuo hotel viene percepito come poco sicuro, i clienti andranno dalla concorrenza. Da quelli che si stanno impegnando a comunicare nel giusto modo.
Come vedi, comunicare bene è davvero semplice, ma in pochi lo fanno. Uno dei problemi principali, all’interno delle strutture, è la scarsa comunicazione interna che va ad influire anche su quella esterna. Ogni caporeparto ha sempre un impegno più importante e le riunioni vengono sottovalutate. 10 min di riunione giornaliera più fare la differenza tra un team che funziona e uno che non funziona. Risolto questo problema, impegnandovi nella comunicazione con il cliente, vedrete in poco tempo che cambiamenti!
E tu hai dovuto cambiare la strategia di comunicazione del tuo hotel?
Fammelo sapere nei commenti e condividi questo articolo sui tuoi social!
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